IL TERRITORIO DI CINGOLI E LA MOUNTAIN BIKE

Nelle Marche centrali, in provincia di Macerata, tra il mare Adriatico e la lunga Dorsale Marchigiana, si sviluppa la Dorsale di Cingoli. Questa piccola catena montuosa caratterizza la zona interna del territorio cingolano ed è formata da modesti rilievi calcarei: Monte le Piagge (638 m.s.l.), Monte Nero (659 m.s.l.), Pian de' Conti (790 m.s.l.) e Monte Acuto (820 m.s.l.). L'area, coperta da estesi boschi, offre agli amanti della mountain bike una fitta ragnatela di sentieri, carrarecce e strade forestali ancora oggi utilizzate dall'uomo per il lavoro e lo svago. I percorsi, frutto di una frequentazione umana di questi luoghi che risale a tempi molto remoti, permettono di attraversare siti suggestivi dove abbondano ricchezze naturali di sorprendente bellezza.

I bikers affronteranno terreni in prevalenza rocciosi e compatti, ottimi anche dopo lunghe piogge, le cui caratteristiche tecniche garantiscono un sicuro divertimento sia ai meno esperti, sia ai più assidui frequentatori dei single track. Questo territorio presenta alcuni luoghi dal grande fascino storico-ambientale che meritano sicuramente di essere visitati: il Lago di Cingoli, bacino artificiale inserito in un notevole contesto paesaggistico; il Monte Nero, caratterizzato dalla fitta macchia mediterranea al limite del proprio areale che costituisce l'emergenza botanica n° 52 della regione Marche. La Macchia delle Tassinete, seconda emergenza botanica presente nel cingolano, deve la sua importanza ai numerosi Tassi (Taxus baccata) che, ormai rari nel resto della regione, qui vegetano e si rinnovano con numerosi individui di ogni classe di età. L'Eremo di S.Angelo e la Valle delle Laque, luoghi carichi di testimonianze storiche e di leggende che mantengono ancora un certo fascino e bellezza nonostante le numerose ferite inferte dalle cave di calcare. Pedalando su questo territorio è facile incontrare gli abitanti del bosco che ci osservano schivi e un pò impauriti: volpi, scoiattoli, cinghiali, lepri, istrici, falchi, poiane e si dice anche il lupo, se trattati con il dovuto rispetto, si concedono brevemente per farsi ammirare. Lungo i sentieri cingolani in primavera si svolge la "9 Fossi" granfondo di mountain bike giunta all'ottava edizione; la gara, che per le caratteristiche tecniche del percorso, la bellezza dei luoghi attraversati e le capacità dei valenti organizzatori si sta affermando nel panorama delle granfondo italiane, ha promosso Cingoli a maggior punto di riferimento per la MTB nelle Marche insieme al frequentatissimo Monte Conero. Le proposte per i bikers che decidono di scoprire questo angolo dell'Italia centrale non si fermano qui; a poca distanza dai rilievi cingolani, infatti, si trova il massiccio calcareo del Monte San Vicino (1479 metri) che con la sua mole svetta solitario sulle colline e le pianure circostanti. Un altro piccolo paradiso per gli amanti della mountain bike formato da numerosi sentieri e discese da non perdere. Tuttavia, chi vuole conoscere il territorio di Cingoli non si dovrà limitare alle sole pedalate nei boschi: consigliamo di visitare le numerose bellezze storico-culturali del paese e di scoprire le ghiotte proposte della cucina locale.