Il 24 Ottobre 2021 si è tenuta a Cingoli la 23^ Edizione della classica 9 Fossi Mountainbikerace in edizione Covid. Questa 23^ Edizione in verità, come tante manifestazioni in questo particolare periodo, viene dopo un sofferto annullamento nel 2020 ed uno spostamento dalla data classica di fine aprile ad ottobre deciso all'inizio del 2021. Il gruppo G.S. Avis Bike Cingoli ha preparato attentamente questa edizione nel rispetto delle normative a cui ci ha costretto la pandemia ed ha schierato sia nella zona arrivo - partenza che lungo il percorso un gran numero di volontari molti dei quali soci effettivi della società (nel 2021 138 soci). Nonostante il Covid, che non ha permesso le iscrizioni giornaliere del sabato e della domenica ma solo iscrizioni online, si è registrato un buon numero di iscritti superando il migliaio anche quest'anno, per la precisione 1036, con tantissimi affezionati che da anni arrivano oltre che da tutte le Marche soprattutto da Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana, Umbria ma anche diverse presenze da Lazio, Molise, Puglia, Veneto, Campania e bikers anche da Calabria, Trentino, Lombardia e qualche presenza straniera da Regno Unito, Repubblica Ceca escludendo dagli stranieri la nutrita schiera di iscritti da San Marino.

Il meteo ha risparmiato Cingoli la domenica dopo la forte pioggia del sabato pomeriggio che ha reso il tracciato viscido e tecnico in alcune parti ma comunque il buon fondo drenante ha permesso il regolare svolgimento della manifestazione ed il periodo ha offerto spettacolari visuali naturalistiche con i colori autunnali che si possono ammirare anche nei tanti video della manifestazione che girano su tutti i canali televisivi ed online.

Quest'anno la manifestazione prevedeva come sempre un percorso Classic agonistico aggiustato per questo finale di stagione sui 48 km per quasi 1700 metri di dislivello, un percorso Short cicloturistico di 22 km per 750 metri di dislivello, e di un cicloturistico allungato fino a 31km per le E-Bike. Infatti la 9 Fossi fin dal 2018 permette nella cicloturistica la partecipazione di bici a pedalata assistita (E-Bike) e l'esperienza di anno in anno sta raccogliendo sempre più partecipanti. L'impianto delle premiazioni è stato mantenuto come negli scorsi anni arrivando a distribuire circa 200 premi alle varie categorie Agonistiche ed amatoriali, alle squadre ed a sorteggio per i Cicloturisti e possiamo affermare senza smentite che nel panorama Italiano la nostra è la gara che premia di più ed investe in questo aspetto. Lo start della gara percorso lungo è stato dato alle ore 10,00 dai Viali Valentini. Una scenografia che emoziona sempre gli organizzatori anche se il pubblico per il Covid si è distribuito soprattutto lungo il percorso visto che la zona partenza arrivo doveva essere interdetta. Come gli anni passati la Cicloturistica è partita alla 9.30 ed alla 10.00 la partenza della gara si è svolta su 2 scaglioni intervallati di 10 minuti, questo sistema ha permesso un certo distanziamento e soprattutto fluidità e distribuzione dei bikers lungo il percorso.

La gara ha un albo d'oro importante ed anche quest'anno si sono presentati al via diversi concorrenti e Team di alto livello decisi a darsi battaglia per la conquista dell'ambito Trofeo messo in palio dal Comune di Cingoli. La gara nelle prime posizioni è stata un duello serrato tra il Trentino Tony Longo (SOUDAL LEECOUGAN MTB RACING TEAM), spalleggiato all'inizio dal compagno di Team il Russo Medvedev Aleksei, ed il Marchigiano Agostinelli Alessio (KTM - PROTEK - ELETTROSYSTEM). Questo duello si è deciso solo sull'ultima salita quando Longo, memore anche del secondo posto ottenuto nel 2013, ha anticipato l'avversario arrivando da solo. Nelle posizioni di rincalzo tutti i più forti bikers del Centro Italia. Nel settore femminile ha dominato l'Umbra Sara Mazzorana davanti alle migliori interpreti marchigiane della specialità. Tutto si è svolto regolarmente e con pochi irrilevanti incidenti ben gestiti dall'imponente servizio della CRI della locale sezione cingolana. Tutte le operazioni di gestione delle iscrizioni e le premiazioni si sono svolte in apposite zone interdette al pubblico ed accessibili con controllo del Green Pass. Purtroppo il Covid ha tolto per questa edizione una delle prerogative ben conosciute da tutti e cioè il pranzo della gran fondo che prevedeva piatti locali come "Vincisgrassi" e prodotti locali come vini, salumi, formaggi e dolci. A rimpiazzare il tutto un pasto imbustato preparato prima e pronto da consumarsi all'aria aperta nel quale comunque abbiamo sempre messo l'impronta del territorio inserendo anche il "Cavalluccio", dolce tipico natalizio con la promessa che in tempi migliori i "Vincisgrassi" ritorneranno, come tutti i partecipanti ci hanno chiesto.