Franz Hofer da record e la 9 Fossi rilancia

Gran bella corsa, la 9 Fossi, che si è svolta oggi a Cingoli in provincia di Macerata. Due percorsi, due diverse possibilità di pedalare. 41 km con un dislivello di 1.475 metri e 21 km con un dislivello di 550 metri. In realtà era lo stesso percorso con una riduzione, per il corto, della parte iniziale.

Oltre 400 gli iscritti, circa 350 gli arrivati, un centinaio in più dello scorso anno. Il fondo del tracciato era ottimo e la corsa è diventata molto veloce.

La gara non ha avuto grande storia perché è stata accentrata dal duetto dell'Infissi Design Protek. Subito alla partenza si è formato un gruppetto di 12 atleti guidati da Franz Hofer, l'atleta altoatesino del Team Infissi Design Protek. A circa 10 km Hofer, con il compagno di squadra Bianco, fa un forcing e stacca subito il gruppo. Lo Junior Di Marco e Fini del Team Mtb Torrevilla a seguire ad 1', staccato di 2" l'elite Alessandro Pasta sempre del Team Mtb Torrevilla. A Pian De' Conti, il punto più alto del percorso, 790 metri, i due battistrada hanno incrementato il loro vantaggio. Recupera Gianluca Rambaldi dello Staff Bike a 1'30" e perde posizioni Alessandro Pasta a 2'20". Le posizioni di testa rimangono immutate fino alla fine come anche le posizioni di rincalzo, Fini, Rambaldi e Di Marco rispettivamente terzo, quarto e quinto, staccati l'uno dall'altro di circa un minuto.

La gara femminile ha avuto come gran protagonista, Monica Gabbanelli, atleta marchigiana di Osimo del Team Bici Adventure. Alle spalle della Gabbanelli, staccata di oltre 6 minuti, Di Biasi Petra, compagna di squadra di Franz Hofer.

Franz Hofer, atleta Elite, in forza al Team Infissi Design Protek, proveniente dal Team Siemens Cannondale, altoatesino di 23 anni, risultato più importante: 1° Campionato Italiano 2002 Under23. Vinse anche lo scorso anno alla 9 Fossi ma, quest'anno, ha ottenuto il record assoluto con il tempo di: 01.51.46 "Era molto importante che vincesse qualcuno di noi - commenta Hofer - perché il nostro sponsor è della zona e poi perché abbiamo molti tifosi che qui ci sostengono. Il percorso era identico allo scorso anno, sapevo che l'ultima salita era piuttosto tosta e mi sono un po' risparmiato. Io e Bianco siamo partiti subito insieme staccando il gruppo alla seconda salita. Abbiamo fatto la corsa sempre insieme aiutandoci. Verso la fine, sull'ultima salita, quando ho visto che il secondo posto di Bianco era indubbio, sono andato via regolare con il mio passo. Il percorso della 9 Fossi mi piace molto, perché sono tutte salite pedalabili o strappi corti. L'ambientazione, poi, merita veramente come anche l'ospitalità della gente. Ora mi concentro per l'Italiano Cross-country"

Monica Gabbanelli, Campionessa Italiana d'Inverno nella categoria amatoriale femminile, 33 anni impiegata, vincitrice, per il terzo anno consecutivo, della 9 Fossi: "Adoro questo percorso per la varietà di situazioni. L'organizzazione è impeccabile, può tranquillamente concorrere con le migliori Granfondo del nord. Temevo Petra ma, quando ho visto che tentennava in discesa ho preso subito vantaggio e ho fatto tutta la gara da sola. Quest'anno mi dedicherò sia alle lunghe distanze che al Cross-country, sono piuttosto versatile, conto di fare un buon risultato ad entrambi i Campionati Italiani, Marathon e Cross Country".

Da segnalare la partecipazione dell'ex Prof Palmiro Masciarelli, e di altri due atleti professionisti dell'Amore e Vita, lo svedese Ljungblad e il finnico Kamanen. Presente anche una delegazione tedesca.

Gran successo per la Downhill di Fosso Vareno, per i gemellaggi "Le Granfondo dei Sapori" e "Mare e Monti Marche".

L'apprezzamento maggiore, però, è stato per il pasta party con i famosi "Vincisgrassi" offerti dagli Antichi Sapori di Cingoli, prosciutto crudo, mozzarelle e olive ascolane, il tutto innaffiato con un ottimo vino rosso.

Fabrizio Tobaldi dell'Avis Bike Cingoli, il club organizzatore della 9 Fossi ci racconta: "Il nostro Team è stato molto soddisfatto, non abbiamo avuto nessun problema. Abbiamo ricevuto molti consensi per la Downhill e soddisfazione pure dall'area espositiva cha ha avuto molto pubblico. Quest'anno abbiamo avuto un notevole incremento di partecipazione, con 12 regioni rappresentate e circa un quarto di atleti extra regione, per l'anno prossimo vorremmo raddoppiare. L'obiettivo è organizzare il Campionato Italiano ma anche una Marathon perché le possibilità di allungare il percorso ci sono. Il tutto sempre con l'abbinamento agonistico/cicloturistico per promuovere il territorio".

Sandra Pinato