Itinerario n° 5
Scorribande
Km totali: 21 circa.
Dislivello: 430 metri.
Punto di partenza: Cingoli,
campo di moto cross.
Tempo di percorrenza: 3,30 ore.
Difficoltà: media.
Note: itinerario molto vario e
panoramico. La discesa dal Pian
dei Conti richiede buone doti tecniche.
Dalla tribuna del campo di moto cross avviarsi sulla strada imbrecciata che parte a sinistra dell'ampio incrocio asfaltato e sale, attraversando il circuito, verso il Pian dei Conti. Un primo tratto rettilineo e la carrareccia raggiunge un bivio, prendere a destra e guadagnare la sommità dei Piani (vicino al ripetitore telefonico); proseguire ora diritto tra i campi su un double track che inizia a scendere. Dopo una brusca curva a destra e un tratto in piano, un sentiero si getta a sinistra tra le ginestre. Questa discesa (conosciuta come “downhill dei cinghiali”) si presenta subito difficile per il fondo spesso segnato e uno scivolo roccioso (viscido se bagnato). Arrivati su una piccola radura, ignorando i due sentieri più evidenti, si continua a sinistra sul single track (poco evidente) in leggera salita che rientra nel fitto bosco. La seconda parte della discesa sterrata si fa ripida e tortuosa fino a sbucare su una stradina da prendere verso sinistra effettuando una difficile curva a gomito. Siamo sul sentiero delle “Serre alte” già descritto all'itinerario n° 2: il suo percorso sale graduale e dopo l'ultimo strappo, scende per pochi metri verso un bivio; qui voltare a sinistra e tornare a salire. Raggiunte le costruzioni di località Madonna di Pian dei Conti proseguire a destra e con un chilometro su asfalto sarete sull'ampio bivio antistante Villa Tassinete. Imboccare la strada imbrecciata che sale sulla sinistra, percorso un chilometro in salita, si inizia a scendere verso lo stagno dell'Internone (Pantanaccio), oltrepassarlo e continuare sulla strada principale. Dopo un ampio curvone una carrareccia si inerpica sulla sinistra, il primo tratto è ripido e sassoso; successivamente si sbuca su un pratone dove si seguirà la traccia a destra che entra nel bosco al di là del prato. Avanzare diritto scegliendo una delle tracce che corrono tra gli alberi; raggiunto il cancello di una proprietà privata ( i cani pur abbaiando non destano preoccupazione, provate ad accarezzarli) oltrepassare la casa (Casa Tittoni quota 768 metri, conosciuta come “Severini alto”) e imboccare la traccia erbosa che, alla sua destra, scende diritta tra i campi (fare attenzione ai cancelli e richiuderli sempre). Arrivati a un bivio proseguire verso destra e continuare a scendere; il tracciato in breve entra in una valle e si fa velocissimo con ampie curve. Raggiunto un incrocio con delle abitazioni voltare a destra e, dopo una stretta esse, si incontra una strada asfaltata da prendere sempre verso destra. Percorse poche decine di metri girare ancora a destra sull'imbrecciata che inizia a salire: l'ascesa è lunga ma pedalabile e conduce a Casa Tittoni (quota 689 metri “Severini basso”). Sulla destra del piccolo stagno adiacente al casale parte una mulattiera che rientra nel bosco, imboccatela e, superato un breve tratto in discesa, si arriva su un bivio dove si continua a destra nel bosco. Il sentiero, percorso in discesa all'itinerario n°4, con facili saliscendi riporta a Villa Tassinete. Giunti sull'ampio bivio davanti alla villa proseguire sulla strada asfaltata già percorsa all'andata che, in meno di tre chilometri, raggiunge la Madonna di Pian dei Conti e il campo di moto cross.
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